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Fra le tante antenne facili da costruire, economiche e performanti, abbiamo la mitica e conosciutissima “antenna canna da pesca”.

Antenna canna da pesca

Come sappiamo questo tipo di antenna è costituito da una canna da pesca e da un filo conduttore radiante, l’antenna vera e propria.

Molti sono i progetti ed altrettante sono le misure indicate, personalmente in questo articolo vi presento la mia versione, che vedete quà a lato in foto in tutta la sua estensione, posizionata sul prato di una piazzetta dove ho la mia abitazione.

Come al solito i test effettuati sono stati davvero tantissimi accompagnati da altrettante misurazioni di campo, ma andiamo con ordine e vediamo come possiamo costruire la nostra antenna canna da pesca.

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Procuriamoci quanto segue:

  • una canna da pesca in fibra di vetro di almeno 7 metri (si trovano a basso costo e molto robuste, adattissime per la nostra realizzazione)
  • un cavetto di 7,50 metri per impianti elettrici o per il collegamento delle casse acustiche degli impianti Hi-Fi da almeno 1 mm di diametro, vanno benissimo naturalmente anche diametri superiori, ma senza esagerare per non appesantire la parte più alta della canna da pesca
  • realizziamo un trasformatore di impendenza un-un con rapporto 4:1 realizzato su toroide FT 240-43 (non usiamo il T-200 che non è in ferrite, ma in polvere di ferro) avvolgendo 11 spire di piattina bifilare da 1 mm di diametro, quì trovate un file in pdf con la spiegazione di come si può realizzare
  • utilizziamo un supporto per ombrelloni o per canne da pesca, da infilare nel terreno, oppure utilizziamo qualsiasi cosa che permetta all’antenna canna da pesca di rimanere dritta senza pericolo di cadere
  • prepariamo un ordine di tre tiranti da posizionare almeno all’altezza dei primi tre metri della canna da pesca per far sì che tutto il sistema sia ben ancorato e solido anche in caso di vento sostenuto e sia comunque in grado di oscillare così da non caricare eccessivamente la parte più alta della canna, questo consentirà di operare senza alcun problema, anche in caso di vento forte
  • cavo coassiale quanto basta per arrivare dal ricetrasmettitore all’antenna, meglio se cavo a bassa perdita oppure RG-8 o RG-213, la differnza fra questi ultimi due è praticamente inesistente
  • utilizzeremo un accordatore di antenna, possibilmente per tutte le bande HF, 27 Mhz compresa.

Con questo materiale, siamo in grado di realizzare in pochissimo tempo, la famosa antenna canna da pesca.

 

I TEST DELUDENTI PRIMA DELLA BUONA RIUSCITA

Ho provato inizialmente ad usare un filo lungo 9,60 metri avvolgendolo per tutta la lunghezza della canna da pesca, a causa del fatto che il filo era molto più lungo del supporto, ma i risultati sono stati davvero deludenti: il misuratore di campo non dava alcuna irradiazione, al punto che mi sono dovuto avvicinare ed accostare l’antenna del misuratore di campo al filo radiante della Rybacov per avere una minima flessione dell’ago dello strumento!

Sul subito ho avuto un pò di delusione, ma dopo ho pensato che l’avvolgimento del filo, anche se le spire erano molto spaziate fra loro, fosse la causa del notevole decremento delle prestazioni, pertanto ho tagliato parte del filo radiante portandolo ad 8 metri, misure queste che si trovano sul web e consigliate da molti OM che l’hanno costruita.

Le cose sono migliorate, ma non in modo significativo.
Allora ho pensato di reiniziare da quanto enunciato dalla teoria, ossia che un’antenna, per funzionare correttamente, non deve superare in estensione fisica i 3/4 d’onda riferiti alla frequenza più alta, tipicamente i 30 Mhz, pari ai 10 metri.
Il calcolo ha dato come risultato 7,50 metri, quindi ulteriore taglio di 50 cm al filo radiante.

Un contrappeso di terra è richiesto, per cui avevo già provveduto, in fase di realizzazione dell’un-un di una presa RCA audio alla quale collego un filo isolato di almeno 3 metri, a questo poi collego un picchetto che viene conficcato nel terreno.
In questo modo si ottiene la massima irradiazione da parte dell’antenna, ed i risultati in trasmissione non hanno tardato a farsi sentire.

I risultati in ascolto, mi hanno sorpreso fin da subito, perché riuscivo ad ascoltare delle radio in lingua tedesca e addirittura in lingua asiatica (giapponese o cinese non saprei dire, ma siamo in quelle zone eh eh eh), cosa che con l’antenna 5/8 d’onda installata sul tettino dell’auto, non riuscivo assolutamente a sentire, benché questa sia un’antenna molto performante.

Antenna molto silenziosa la Rybacov e questo mi ha davvero stupito, in quanto di solito le antenne verticali raccolgono più QRM o QRN rispetto ad altri tipi di antenne, dipoli o direttive, ma questa è veramente silenziosa.

In due QSO ho avuto modo di ascoltare molto bene e con segnali di tutto rispetto alcuni amici che gli altri corrispondenti non riuscivano a sentire, anche se avevano antenne eccellenti, questo è successo in due installazioni differenti ed in zone differenti, pertanto non sono risultati dovuti ad una posizione privilegiata di ascolto e trasmissione.

L’angolo di irradiazione rilevato con il misuratore di campo, come indicato su molti siti in cui si parla di questo tipo di antenna, è effettivamente bassissimo, circa 20°, non credevo lo fosse così tanto e il lobo di radiazione risulta iniziare da circa metà del filo radiante.
Questo fa sì che l’antenna sia eccellente per i collegamenti in lunga distanza e può essere utilissima anche per chi, come me, ama operare in QRP, ossia con potenze molto basse, tipicamente 4 o 5 watt.

E’ da sottolineare che il tipo di terreno su cui viene installata l’antenna è molto importante per una resa migliore, infatti il terriccio, quindi i campi con erba, sono i migliori, mentre su asfalto si ha una resa leggermente minore a livello di campo irradiato.

Può essere usata anche per uso in propagazione NVIS, ossia per superare ostacoli naturali (come colline o monti), così come artificiali (come i palazzi) semplicemente legando un cordino di tirante al cimino della canna da pesca e tirandolo in modo da piegare verso il basso, senza esagerare ovviamente, la canna da pesca.
In questo modo si ha un innalzamento del lobo di irradiazione e si possono superare eventuali ostacoli con estrema facilità, questo uso può essere molto utile anche in casi di protezione civile.

In conclusione l’antenna canna da pesca è molto semplice da realizzare, estremamente economica, si accorda molto facilmente, si installa in pochissimo tempo ed è molto performante, la consiglio anche e soprattutto a chi non ha molto spazio a disposizione, penso ai condomini in città.

Divertimento assicurato, garantito al limone!

13 risposte a Antenna canna da pesca o Rybacov

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